#Newsletter. I Piccoli-Grandi gesti che accendono la speranza di un futuro migliore.

Gentilissime e gentilissimi,

sono diversi e rilevanti i fatti politici di questo mese da commentare, ma voglio cominciare da due piccoli-grandi episodi di vita quotidiana che riconciliano con il civismo e la speranza di un futuro migliore, entrambi avvenuti sugli autobus. Il primo è il gesto dell’autista Tep, Emanuele Sanfilippo, che ha ritrovato un portafoglio con 300 euro dimenticato sul bus della linea 6 e lo ha restituito. “Sapere che è tornato alla proprietaria è stata la gioia più grande”, ha poi dichiarato. Il secondo episodio ha visto protagonista Luca, il bimbo di 10 anni che dopo aver smascherato un borseggio e aver visto la disperazione dell’anziano che lo aveva subito, ha donato alla vittima la sua paghetta di 20 euro. Ecco, queste sono le cose che rincuorano; questa è la città che tutti vorremmo, dove ci piace vivere.

 

Buona lettura

Voglio aprire questa newsletter invitandovi tutti all’incontro pubblico con il Ministro per i rapporti con il Parlamento e le Riforme costituzionali, Maria Elena Boschi, organizzato dal Partito Democratico di Parma per venerdì 27 maggio alle ore 16.30 nella Sala Righi della Tep, in via Baganza, 9. Sarà una importante occasione per discutere della Riforma costituzionale in vista del Referendum confermativo di ottobre e per lanciare l’iniziativa dei Comitati per il Sì che si stanno costituendo in tutta Italia, Parma compresa. Su questo tema ci sono molte contraddizioni da parte di chi dice no. Ho avuto modo di intervenire con una riflessione pubblicata da l’Unitá (che trovate qui) inoltre ho firmato con altri 70 Senatori iscritti all’ANPI questa lettera indirizzata al Presidente Smuraglia.

 Parma e il pasticciaccio a 5 stelle

E veniamo alla politica, con l’avviso di garanzia al sindaco, Federico Pizzarotti, e all’assessore alla cultura, Laura Ferraris, nell’ambito dell’indagine avviata dalla magistratura sulle nomine dei vertici del Teatro Regio. La vicenda è nota. Per scegliere il nuovo direttore generale del Regio la giunta aveva aperto con un avviso pubblico una “ricognizione esplorativa”. Le domande (una trentina) erano state vagliate da un’apposita commissione che aveva selezionato sette candidati, tutti con curriculum eccellenti, ma evidentemente non graditi al sindaco e all’assessore. La giunta aveva poi ignorato l’esito dell’esplorazione e proceduto subito dopo alla nomina diretta della nuova direttrice (Anna Maria Meo) e di una sua consulente (Barbara Minghetti). Una procedura anomala con l’aggravante di chiare interferenze politiche sul lavoro della commissione esaminatrice, che a suo tempo sollevò un coro di critiche bipartisan e convinse il sottoscritto a denunciare pubblicamente la cosa e a presentare un esposto alla magistratura.

Sul “caso” si è poi aperta, tra Pizzarotti e il vertici del M5S, una guerra intestina dal sapore tragicomico, tutta giocata sui social e non nelle istituzioni e nel confronto con la città, che la dice lunga sulla confusione e l’inaffidabilità democratica e di governo di quel Movimento. Con un post pubblicato sul sito di Beppe Grillo, il sindaco è stato sospeso dal movimento perché ha tenuto nascosto l’avviso di garanzia e su di lui incombe ora la minaccia dell’espulsione; Pizzarotti ha risposto minacciando il ricorso in Tribunale. E mentre i grillini dell’una e dell’altra fazione se le danno di santa ragione, emergono le contraddizioni di un movimento che è giustizialista con gli altri e garantista con se stesso, che dà lezioni di moralismo a tutti ma poi si infarina con la storia delle multe per divieto di sosta cancellate per “via breve” (tramite ricorso del comandante dei vigili, senza passare per le normali vie procedurali). Per di più, mentre il governo di Parma va sempre più alla deriva e la città, per colpa di questi campioni d’onestà e trasparenza, perde un’opportunità dietro l’altra, fanno capolino vicende inquietanti come quella dell'”attenzionamento”, cioè delle indagini della Pollizia municipale non autorizzate o disposte dall’autorità giudiziaria nei confronti di “oppositori” sgraditi alla giunta, come il presidente del Movimento Nuovi Consumatori e il direttore di ParmaDaily.

 Risultati importanti

Voglio informarvi di due iniziative che ho preso in Senato in favore delle cooperative sociali e delle imprese. Nel primo caso, le leggi di stabilità 2013 e 2016 hanno introdotto un aumento significativo dell’aliquota agevolata IVA per le prestazioni sociali erogate dalle cooperative generiche e dalle cooperative sociali. Sull’applicabilità o meno di tali aumenti sui contratti in essere c’era però molta incertezza, con il rischio che molte cooperative vedessero stravolti e non più sostenibili i propri piani finanziari. Ho presentato un’interrogazione in Commissione Finanza e la risposta del Ministero, arrivata nei giorni scorsi, è positiva sia per le coop sociali sia per gli utenti. Gli aumenti fiscali incideranno solo sulle nuove operazioni economiche e non su quelle già in essere, e comunque non riguarderanno i contratti governati da convenzioni stipulate in precedenza.

Nel secondo caso, con la vice presidente del Senato, Valeria Fedeli, ho firmato una proposta di legge per aiutare le imprese, in particolare quelle piccole e medie, che rischiano di fallire in conseguenza dei mancati pagamenti da parte delle aziende per cui lavorano. Abbiamo accolto la sollecitazione di Confartigianato e presentato un emendamento al decreto banche che dovrebbe permettere di estendere l’applicazione del Fondo antiusura agli imprenditori e lavoratori autonomi vittime incolpevoli di mancati pagamenti di crediti commerciali per reati di truffa aggravata, insolvenza fraudolenta, estorsione, false comunicazioni sociali a danno dei creditori. Se l’emendamento verrà approvato, la norma potrà essere immediatamente applicata, senza attendere provvedimenti attuativi, con effetti positivi sulle aziende oneste messe in crisi dai comportamenti dolosi dei propri debitori.

 P.S.


La notizia della ripartenza dei lavori della Scuola per l’Europa mi riempie di soddisfazione.

Studenti e Famiglie usciranno dall’incertezza; Parma avrà finalmente la sede definitiva della Scuola, adempiendo agli accordi per l’insediamento dell’EFSA ed eliminando un alibi a chi vorrebbe che fosse rivista l’assegnazione dell’Authority all’Italia e a Parma.

Come presentatore dell’emendamento che ha consentito l’utilizzo di € 3,9 milioni e la conseguente ripartenza del cantiere, confesso che mi riempie di gratificazione vedere concretizzato positivamente il paziente lavoro parlamentare.

 

Scrivetemi le Vostre opinioni a info@giorgiopagliari.it o anche su Whatsapp o Telegram.

 

A presto

 

Giorgio

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