La questione “giustizia” è sempre centrale in una società civile e democratica.
In Italia, da almeno trent’anni a questa parte, il rapporto tra Politica e Giustizia (come correntemente si dice) è un tema caldissimo. Oggi, semmai possibile, la temperatura si è alzata. Da un lato, il libro di Sallusti e Palamara (“Il sistema. Potere, politica affari: storia segreta della magistratura italiana”), nonostante il “silenziatore” che si cerca di riservargli, impone una riflessione su profili fondamentali, quali il principio del bilanciamento dei poteri costituzionali, la negazione del principio di giustizia stesso quando ve n’è “uso politico” e, soprattutto, la garanzia dei diritti fondamentali (e costituzionali) della Persona in rapporto all’esercizio del potere giudiziario.
Da un altro, non meno importante, la giustizia è oggi tema caldissimo perché la sua riforma, soprattutto di quella civile, è tra i capitoli cruciali del Recovery Fund. E infine lo è perché ci sono in ballo temi importanti come la prescrizione penale, che, prima che una questione “da giuristi”, è questione di civiltà giuridica.
Ad introdurre questa prima riflessione sul tema giovedì parleranno con Voi, in una serata di eccezione, quattro senatori di rilievo appartenenti a quattro partiti della maggioranza di governo (PD, Lega, Forza Italia e Italia Viva), capigruppo delle rispettive forze politiche nella Commissione Giustizia di Palazzo Madama, uno dei consessi centrali nella definizione delle scelte.
BetaniaOnline
giovedì 18 marzo, alle ore 21
Saranno con noi:
– Sen. GIACOMO CALIENDO (FI), già magistrato di Cassazione, membro del CDM, sottosegretario di Stato al Ministero della Giustizia; capogruppo Forza Italia in Commissione Giustizia del Senato della Repubblica;
– Sen. GIUSEPPE LUIGI CUCCA (IV), capogruppo Italia Viva in Commissione Giustizia del Senato della Repubblica;
– Sen. SIMONE PILLON (Lega), capogruppo Lega in Commissione Giustizia del Senato della Repubblica;
– Sen. FRANCO MIRABELLI (PD), capogruppo Partito Democratico in Commissione Giustizia del Senato della Repubblica.
A moderare lo scambio di vedute sul tema torna Stefano Pileri, giornalista politico e Vicedirettore Gazzetta di Parma.
A tutti coloro che hanno accettato e accetteranno questo invito, il mio sincero ringraziamento
Vi aspetto, a giovedì!
Giorgio
Per collegarsi alla videoconferenza su ‘JITSI MEET’:
1. Connessione da PC (utilizzare come navigatore Chrome Google, possibilmente aggiornato!) :
A) cliccare semplicemente QUI o inserire nel campo ricerca del browser “www.meet.jit.si/BetaniaOnline” + tasto INVIO,
B) dare OK alla richiesta di utilizzare il microfono e la videocamera del dispositivo.
oppure
2. Connessione da Smartphone o Tablet:
cliccare QUI e aprire direttamente sul browser del telefono dando ok all’uso di video e microfono,
oppure
A) scaricare l’App JITSI MEET,
B) aprire l’App e dare OK alla richiesta di utilizzare microfono e videocamera,
C) alla richiesta ‘Avvia una nuova conferenza’ digitare: BetaniaOnline.
A questo punto, per rendersi visibili e parlare:
a. attivare la videocamera cliccando sull’icona a sagoma di videocamera;
b. attivare il microfono cliccando sull’icona a sagoma di microfono.
————————————————————————————
Per partecipare al meglio e rendersi riconoscibili agli altri partecipanti:
1) Inserire il proprio nome in alto a destra rendendo nota la propria presenza e identità;
2) Lasciare parlare gli altri durante la videoconferenza disattivando la propria telecamera (al posto della tua immagine nel riquadro gli altri vedranno solo delle iniziali) e disattivando il proprio microfono (eliminando così eventuali disturbi e chiacchiericcio);
Sarà poi necessario riattivare videocamera e microfono se si vorrà prendere la parola;
3) per chiedere di prendere la parola ‘alzare la mano’ cliccando sull’icona a forma di mano; in tal modo chi modera sarà avvisato della vostra richiesta di intervento e vi darà la parola appena possibile.
———————————————————————————–
L’incontro sarà trasmesso anche in diretta sulla mia pagina Fb (QUI) per chi non volesse partecipare attivamente.