E’ stata approvata a larga maggioranza in Senato la Legge per il contrasto alla povertà e il riordino delle prestazioni sociali.
Si tratta di un provvedimento che non solo allinea l’Italia agli altri stati europei, ma fornisce uno strumento di aiuto ed effettivo sostegno ai singoli e alle tante, troppe famiglie che nel nostro paese sono in difficoltà. Lo fa soprattutto attraverso l’introduzione del Reddito di Inclusione, il cosiddetto Rei, che garantirà un sostegno fino a 480 euro nella prima fase, e successivamente maggiore, per i tanti individui e le tante famiglie che vivono al di sotto della soglia di povertà.
Si tratta di una risposta che qualifica il complesso della legge, che prevede il complessivo riordino delle prestazioni di natura assistenziale per il contrasto alla povertà e impegna il governo al rafforzamento del coordinamento degli interventi dei servizi sociali, uniformandoli e garantendo le prestazioni essenziali.
Fondamentale poi la previsione di programmi volti all’inserimento lavorativo, per aiutare gli assistiti ad uscire dalla condizione di bisogno. Si tratta di un provvedimento che garantirà un sostegno fondamentale ai 4,6 milioni di individui e alle 1,6 milioni di famiglie che vivono in condizioni di povertà.
Non posso, quindi, che dirmi soddisfatto della approvazione da parte del Senato di questo provvedimento.